Come gli esseri umani, anche cani e gatti possono soffrire di problemi cardiaci. Per sensibilizzare i tutori, il mese di settembre è dedicato alla consapevolezza sull’importanza della salute cardiovascolare dei vostri compagni a quattro zampe.
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“Le malattie cardiache, anche chiamate cardiopatie, possono insorgere per predisposizione genetica o a causa dello stile di vita, come la mancanza di attività fisica. Nei cani di razze più grandi, è comune osservare una condizione chiamata cardiomiopatia dilatata, in cui il cuore si dilata e riduce la sua capacità di contrazione e di pompaggio del sangue in tutto il corpo dell’animale. Questo può essere causato da infezioni virali, disturbi genetici e ormonali”, spiega la veterinaria Suzana Melo, di Pearson Saúde Animal.
Le malattie cardiovascolari nei pet possono essere silenti, il che rende difficile la loro diagnosi. Segni come eccessiva stanchezza, difficoltà respiratorie e intolleranza all’esercizio possono essere indicativi di problemi. Pertanto, è importante che i tutori siano attenti e portino i loro animali domestici a visite periodiche dal veterinario.
Una delle cardiopatie più gravi è la degenerazione mixomatosa della valvola mitrale, anche chiamata endocardiosi valvolare. Questa condizione provoca la degenerazione delle valvole cardiache ed è il fattore più comune di insufficienza cardiaca, ovvero danneggia la capacità del cuore di pompare il sangue.
“Queste e altre malattie cardiache possono essere direttamente legate alle abitudini dell’animale: l’obesità, l’alimentazione irregolare, l’età e la mancanza di attività fisica sono fattori sempre presi in considerazione nella diagnosi. È importante adottare una routine sana e attiva, associando integratori alimentari importanti come Nutricore Pulse, un prodotto ricco di omega-3 che favorisce la salute cardiovascolare”, sottolinea Suzana.
“Anche se Nutricore Pulse è un integratore alimentare, è sempre necessario consultare il veterinario per garantire le migliori cure agli animali, considerando le loro specifiche esigenze, la storia clinica e il comportamento”, ricorda l’esperta di Pearson Saúde Animal.
