Il biologo João Miguel Alves Nunes ha condotto uno studio audace per comprendere il comportamento difensivo delle jararacas, serpenti velenosi che si trovano in Sud America.
Il ricercatore brasiliano dell’Istituto Butantan ha calpestato intenzionalmente i serpenti 40.000 volte, simulando situazioni minacciose per analizzare le loro reazioni. In un’intervista alla rivista Science, João Miguel ha sottolineato che ha calpestato gli animali, o molto vicino a loro, con speciali stivali protettivi e non ha messo molto peso sul piede per non ferire i serpenti.
Il biologo ha scoperto che fattori come dimensione, sesso, fase della vita, temperatura e ora del giorno influenzano significativamente la probabilità di un morso difensivo.
La ricerca ha sfidato la credenza popolare secondo cui le jararacas mordono solo quando vengono calpestate. Sebbene ciò possa accadere, lo studio ha rivelato che le femmine giovani sono più aggressive e più inclini a mordere durante il giorno e a temperature elevate.
Lo studio, condotto su 116 serpenti in condizioni controllate, ha anche mostrato che la zona del corpo toccata influenza la risposta difensiva, con tocchi alla testa che risultano in una maggiore probabilità di morso.
Queste scoperte hanno importanti implicazioni per la salute pubblica, soprattutto nelle aree in cui la Bothrops jararaca è comune, come a San Paolo, in Brasile. Comprendere i fattori che aumentano il rischio di morso può aiutare a indirizzare meglio la distribuzione di sieri antiveleno e a sviluppare strategie di prevenzione più efficaci.
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Fonte: ZME Science
Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.
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