Un accademico britannico ed esperto di coccodrilli ha dichiarato la sua colpevolezza per 56 accuse, tra cui stupro, tortura e la morte di oltre quaranta cani.
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Adam Britton, 51 anni, aveva torturato più di 42 cani prima della sua arresto nell’aprile 2022, secondo i media australiani.
Il zoologo è comparso lunedì davanti alla Corte Suprema del Territorio del Nord, dove ha ammesso le accuse e si è dichiarato colpevole anche di quattro accuse di accesso e diffusione di materiale di abuso minorile.
Il presidente del tribunale, Michael Grant, ha affermato che i crimini, che hanno causato la morte di 39 cani, “possono essere descritti solo come una crudeltà grottesca” e ha esortato il pubblico, il personale di sicurezza e i giornalisti a lasciare la sala prima che le accuse dettagliate fossero lette dall’accusatore.
Il tribunale ha sentito che Britton aveva un “interesse sessuale sadico” per gli animali, in particolare per i cani. Oltre a torturare i suoi stessi cani, ha anche acquistato animali da proprietari ignari nella regione di Darwin, in Australia.
“Spesso sviluppava una relazione con i proprietari dei cani quando negoziava la custodia dei loro animali, molti dei quali dovevano cedere a malincuore i loro animali domestici a causa di viaggi o impegni di lavoro”, ha detto il pubblico ministero Marty Aust al tribunale.
L’accusa ha sostenuto che Britton aveva un contenitore sulla sua proprietà con attrezzature per le riprese e usava lo spazio “per torturare, abusare sessualmente e uccidere cani”. Condivideva video e immagini di se stesso mentre sfruttava sessualmente i cani su forum online sotto pseudonimi.
Un video è stato inviato al Dipartimento del Benessere degli Animali del Territorio del Nord e trasmesso alla polizia. La polizia ha sequestrato 44 oggetti, tra cui computer, telefoni cellulari, telecamere, dischi rigidi esterni, attrezzi, armi, attrezzature per cani e giocattoli sessuali, secondo ABC News.
Britton era un ricercatore senior presso l’Università Charles Darwin ed aveva anche lavorato in produzioni della BBC e di National Geographic. Britton rimarrà in custodia fino al 13 dicembre, quando sarà condannato.