
Se hai mai avuto un gatto anziano in casa, sai che i felini tendono a diventare più schizzinosi con il cibo con l’avanzare dell’età.
Secondo Ana Rita Monforte, responsabile del programma di scienze dei dati e dei sapori presso AFB International, ciò accade perché la capacità di un gatto di percepire il gusto e l’olfatto diminuisce con l’età.
“Con l’invecchiamento, i cambiamenti neurologici riducono la capacità di rilevare sapori e odori, rendendo il cibo meno allettante”, ha spiegato Monforte al sito Pet Food Industry.
“La nostra ricerca mostra che i gatti anziani generalmente preferiscono cibi con odori più forti e sapori più ricchi per compensare i loro sensi ridotti.”
Non è solo con l’età
Monforte ha spiegato che questo cambiamento nelle preferenze alimentari può essere osservato durante tutta la vita di un gatto, poiché i sensi di un gattino sono diversi da quelli di un gatto adulto.
“Mentre i gatti adulti apprezzano una varietà di texture, i gatti anziani tendono a preferire cibi più morbidi o umidi. Le formulazioni personalizzate sono essenziali per garantire che continuino a mangiare bene con l’età.”
Previsioni per il futuro
Con la sua ricerca, Monforte ha suggerito che nei prossimi cinque anni ci saranno progressi come formulazioni personalizzate e guidate dall’intelligenza artificiale, adattate all’età specifica, allo stato di salute e alle preferenze di un gatto.
Inoltre, prevede che il fornire ingredienti in modo sostenibile, inclusi gli esaltatori di umami derivati da piante, giocherà un ruolo crescente nella nutrizione felina.
Ha concluso sottolineando l’importanza di fornire alimenti specifici per i gatti anziani al fine di garantire il loro benessere fisico e mentale.
“Gli animali domestici ben nutriti hanno una qualità della vita migliore, alimentando la domanda dei consumatori per cibi scientificamente formulati e specifici per ogni età”, ha concluso.
Foto e video: Unsplash Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.