Divani Graffiati, Elevata Esigenza di Masticazione e Tanta, Ma Tanta Energia. Ci sono diverse caratteristiche e necessità dei cuccioli di animali domestici, e i primi mesi di vita sono cruciali per garantire che crescano sani e felici.
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Ci sono molti aspetti che richiedono attenzione, come la corretta alimentazione, la socializzazione sicura e un buon adattamento, che aiutano sia il proprietario che l’animale a godersi questa fase così rapida nella vita dell’animale. A tal fine, Pedro Risolia, veterinario presso Petlove, porta alcuni consigli:
Alimentazione e Programma di Vaccinazione
In termini di alimentazione, nei primi giorni di vita, i cuccioli ricevono latte materno e anticorpi del colostro. Con la fine dell’allattamento, è indicato che l’unica alimentazione sia specifica per l’età e guidata dal veterinario. In questa fase è fondamentale per la crescita e la determinazione della futura buona salute una dieta che contenga tutte le proteine, vitamine, minerali, fibre e altri nutrienti di cui hanno bisogno cani e gatti.
È bene ricordare che dopo il periodo dell’allattamento, gli animali diventano suscettibili alle malattie, quindi è importante essere attenti ai protocolli di vaccinazione. La maggior parte degli animali domestici fino a 1 anno è considerata cuccioli, il che può variare a seconda della razza e della specie. Pertanto, è importante consultare un veterinario per capire quali vaccini deve prendere il cucciolo.
Pedro Risolia informa che i proprietari devono prestare attenzione ai periodi di vaccinazione, specialmente quelli obbligatori. “Il cane può ricevere la prima delle tre dosi di v8 o v10 a sei otto settimane, il vaccino protegge contro parvovirus, coronavirus, cinomosi, parainfluenza, adenovirus, epatite infettiva e leptospirosi,” rafforza.
Il veterinario chiarisce che a seconda del protocollo di vaccinazione determinato dal professionista e senza complicazioni, a partire dalle 12 settimane, il cane può già ricevere il composto contro l’influenza canina, formato da adenovirus, parainfluenza, malattie da bordetella bronchiseptica; e la prima dose del vaccino antirabbico, immunizzante contro la rabbia.
“Nel caso dei gatti, dovrebbero essere vaccinati intorno ai 60 giorni di vita con il vaccino quadrivalente che protegge contro rinotracheite, calicivirus, panleucopenia e clamidia, con la seconda dose somministrata 21-30 giorni dopo la prima e la stessa durata per la terza dose, se necessario. Dai quattro mesi in poi, i cuccioli sono già in grado di ricevere il vaccino antirabbico, che deve essere somministrato annualmente. Alcuni protocolli di vaccinazione possono essere più estesi, secondo la determinazione medica veterinaria, ed è bene ricordare che per i gatti sani è consigliata l’applicazione congiunta del vaccino FeLV (virus della leucemia felina),” spiega il veterinario di Petlove.
Un altro modo importante per prevenire le malattie, secondo Risolia, sono i vermifughi e il controllo delle pulci, che possono essere iniziati a 30 giorni di vita e ripetuti da due a tre mesi, rispettivamente, a seconda del prodotto.
Adattamento in Casa e Socializzazione
Quando arriva un nuovo animale a casa, sia esso che il proprietario e gli altri membri della famiglia devono adattarsi alla nuova routine. Quando sono piccoli, gli animali domestici sono molto curiosi di esplorare oggetti strani per loro, quindi è bene evitare di lasciare oggetti alla portata, come ciabatte, cavi e caricabatterie, zaini e persino spazzatura.
“I cani, quando sono all’inizio della vita, hanno ancora più energia del solito, e questa disposizione combinata alla curiosità di chi non conosce ancora molto richiede che i proprietari seguano alcune regole per evitare incidenti in casa. L’ideale è tenere tutto fuori dalla portata dei cuccioli,” dice.
Secondo il veterinario di Petlove, è anche importante fornire arricchimento ambientale e stimoli per l’animale fin da giovane, quindi è più facile che si sviluppi. Azioni semplici come mettere a disposizione giocattoli, palline, peluche e tiragraffi, nel caso dei gatti, possono fare la differenza; così come introdurre gradualmente l’animale agli altri animali e ai residenti della casa. Pedro Risolia sottolinea anche che l’adattamento dei gatti richiede un po’ più di tempo rispetto a quello dei cani, ma che è necessaria attenzione per entrambi.
È importante incoraggiare la convivenza dell’animale con altri animali e umani fin da piccoli in modo che non sviluppino difficoltà da adulti. “In questa fase, gli animali imparano molto velocemente e assorbono molto più facilmente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, è una finestra di apprendimento,” spiega il veterinario.
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