9 Domande da Porre Prima di Decidere di Portare a Casa un Furetto

9 domande da porre prima di decidere di portare a casa un furetto. Illustrazioni: PetePop 9 domande da porre prima di decidere di portare a casa un furetto. Illustrazioni: PetePop

I furetti possono essere l’animale domestico perfetto per chi cerca un compagno divertente, giocoso ed energico.

Tutto ciò di cui hanno bisogno è cibo, acqua, cure (compresi quelle veterinarie) e un po’ di spazio per correre. Con queste cure, possono vivere fino a dieci anni. In altre parole, è una relazione a lungo termine. Prima di decidere di averne uno, controlla queste nove domande fondamentali per chi è interessato a vivere con questo piccolo animale. Le risposte sono state elaborate dalla dottoressa Laurie Hess, una delle massime esperte di uccelli e animali esotici negli Stati Uniti.

1. Sono paziente e comprensivo?

I furetti scavano, fanno buchi e mordono tutto, specialmente quando sono giovani. Spesso rubano oggetti e li nascondono in armadi, sotto i letti o in qualsiasi altro posto segreto riescano a trovare. Se non è coperto, qualsiasi oggetto può finire nella bocca dell’animale, soprattutto se è fatto di gomma o schiuma.

Se ingeriti, questi oggetti possono bloccare il sistema gastrointestinale del piccolo, portando a una corsa dal veterinario. Anche i cavi elettrici rappresentano una minaccia potenziale. Se stai pensando di avere un furetto, preparati a monitorarlo ogni volta che è fuori dalla gabbia.

La tua casa deve avere un’area in cui l’animale possa correre e giocare in sicurezza senza danneggiare le tue cose. Tieni quest’area libera da scarpe, calze, pantofole e altri oggetti che potrebbero attirare l’interesse del piccolo.

2. Sono disposto a giocare con l’animale?

Sebbene amino fare molti sonnellini, i furetti approfittano del tempo tra di essi per correre, rotolare e scivolare sul pavimento. Quando sono giovani, adorano cacciare giocattoli, mordicchiare dita e stare sotto i piedi degli esseri umani.

Se trascorrono troppo tempo nelle loro gabbie, tendono a mangiare troppo e a diventare obesi. Quando hai un furetto a casa, assicurati di essere disposto a giocare con lui.

9 domande da porre prima di decidere di portare a casa un furetto. Illustrazioni: PetePop

3. L’idea di averne più di uno è interessante?

In generale, i furetti sono creature sociali che cercano la compagnia della loro famiglia umana o di altri furetti. Per questo motivo, alcuni proprietari scelgono di averne più di uno.

Come tutti gli altri animali domestici, non tutti i furetti gradiscono la compagnia di un altro furetto. Se decidi di averne più di uno, dovresti tenerli d’occhio da vicino per diversi giorni e aumentare gradualmente il tempo che trascorrono da soli.

Assicurati che ogni animale abbia lo stesso accesso a cibo, giocattoli e posti per nascondersi o dormire. In questo modo, almeno queste risorse non saranno motivo di conflitto.

4. Avrò tempo e denaro per così tanti vaccini?

I furetti devono essere vaccinati contro la rabbia. Sono anche suscettibili alla malattia del cimurro, che può essere fatale. Pertanto, devono essere protetti contro il virus responsabile della malattia.

Come i cuccioli di cane, i furetti devono ricevere una serie di tre vaccini contro il cimurro, con un intervallo di tre settimane tra ogni somministrazione a partire dal secondo mese di vita. Il primo vaccino contro la rabbia deve essere somministrato a quattro mesi.

Dopo ciò, devono ricevere un vaccino annuale contro il cimurro e la rabbia per tutta la vita, anche se non escono di casa. Questo perché il virus del cimurro può entrare in casa tramite scarpe e vestiti.

5. Non andrò nel panico se si presenta un cancro o problemi cardiaci?

Poiché molti allevatori gestiscono molti individui provenienti dalla stessa famiglia, i furetti possono sviluppare una predisposizione a contrarre certi tipi di malattie. Tra queste ci sono tumori nelle ghiandole surrenali e insulinoma (un tipo di tumore pancreatico). Questi disturbi possono verificarsi in animali con meno di un anno.

I furetti più anziani possono sviluppare malattie cardiache. Pertanto, i proprietari di questi animali devono essere pronti a gestire problemi cardiaci e cancro in qualche momento della vita dell’animale.

6. Ho problemi con gli odori?

I furetti nascono con ghiandole odorose alla base della loro coda. Alcuni allevatori rimuovono questa ghiandola quando gli animali sono molto giovani, prima di metterli in vendita. Quando l’organo non viene rimosso, il piccolo emette un odore muschiato che può infastidire le persone con un naso più sensibile.

7. Posso trovare cibo specifico per l’animale?

In natura, i furetti cacciano e si nutrono di roditori e conigli. Sono esclusivamente carnivori e hanno difficoltà a digerire le piante. Alcuni venditori ignorano questo fatto e raccomandano di dare frutta e verdura agli animali.

Invece, dovrebbero essere alimentati con prodotti a base di carne ricchi di proteine, moderati in grassi e poveri di carboidrati. Cerca cibi specifici per questo tipo di animale.

Molti proprietari danno cibo per gatti ai furetti, il che non è consigliato. Altri offrono una dieta a base di carne cruda, il che può esporre il piccolo a contaminazioni da salmonella. Questo può provocare diarrea, vomito e persino morte.

8. Posso spazzolare il piccolo più volte a settimana?

I furetti perdono molto pelo e rischiano di ingerirne una buona quantità. Questi peli possono accumularsi sotto forma di palle nel sistema gastrointestinale e provocare ostruzioni potenzialmente letali. In caso di tumori nelle ghiandole, i furetti perdono ancora più pelo a causa degli ormoni rilasciati dalla malattia.

Per prevenire la formazione di queste palle di pelo, gli animali devono essere spazzolati più volte a settimana. E, in caso di perdita eccessiva di pelo, è necessario somministrare lassativi una o due volte a settimana.

9. Non mi dispiace andare spesso dal veterinario?

Come cani e gatti, i furetti devono sottoporsi a un controllo annuale dal veterinario. Questo aumenta la possibilità di diagnosticare eventuali malattie in fase precoce, migliorando le condizioni di trattamento affinché il piccolo possa avere una vita più lunga, felice e sana.

Gli animali di età superiore ai tre anni devono sottoporsi a un esame del sangue annuale. Questo per assicurarsi che i livelli di zucchero e le funzioni di reni e fegato siano in ordine. Dopo i cinque anni, è ideale effettuare controlli ogni sei mesi, poiché più invecchiano, maggiori sono le possibilità di contrarre una delle malattie a cui sono predisposti.

Illustrazioni: PetePop. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.

Back to top